Bologna/2
Le Edizioni Alfa ebbero il merito di pubblicare nel 1971 la prima analisi critica e storiografica delle Vite dei pittori bolognesi di Carlo Cesare Malvasia, testo fondamentale per l’arte e la cultura bolognese, «il romanzo della pittura bolognese». La curatrice, Marcella Bruscaglia, condusse la trascrizione del testo sull’originale del 1678, sotto la guida di Ezio Raimondi. Ancora una volta le fotografie furono opera di Paolo Monti.
Malvasia viene citato proprio nelle parole introduttive alla nuova edizione della Guida di Bologna di Corrado Ricci e Guido Zucchini, opera che «riassume la gloriosa tradizione inaugurata da Carlo Cesare Malvasia». La classica Guida di Bologna venne riedita dalle Edizioni Alfa su licenza della Casa Editrice Zanichelli. Anche in questo caso buona parte delle illustrazioni furono foto di Paolo Monti.
La fotografia è ingrediente essenziale anche nell’opera di Franco Cristofori, saggista, romanziere, giornalista de «Il Resto del Carlino» e autore di vari testi per le Edizioni Alfa (quali Una città italiana, I giacobini a Bologna, Bologna magra, Bologna gente e vita dal 1914 al 1945, Alfredo Testoni). Cristofori per il volume C’era una volta Bologna: immagini e vita tra Ottocento e Novecento selezionò oltre cinquecento immagini, in gran parte inedite, per costruire una sorta di racconto dell’esistenza pubblica e privata dei bolognesi. La realizzazione grafica del fortunato volume fu affidata ancora una volta a Pirro Cuniberti. Un altro best seller delle Edizioni Alfa fu la piccola e agile Guida alla città etrusca e al museo di Marzabotto che veniva venduta proprio in prossimità degli scavi archeologici come vademecum alla visita. Curata da Guido Achille Mansuelli, Soprintendente per i beni archeologici dell’Emilia Romagna, promotore delle campagne di scavo di Marzabotto, ebbe più edizioni fino agli anni Novanta del secolo scorso.