Nella sua lettera del 29 novembre 1896 l’architetto Edoardo Collamarini esprime alla marchesa Carolina Talon il suo dispiacere e il suo rammarico, nonché la sua meraviglia, nell’apprendere che la committente non è contenta della cappella funeraria della famiglia Talon a lui richiesta. Egli ritiene di avere compiuto più del suo dovere di progettista seguendo anche costantemente i lavori murari e di decorazione ed esprime la sua sicurezza che anche gli operai delle ditte impegnate hanno eseguito con coscienza il loro lavoro. La costruzione della cappella, dotata di 24 depositi nei sotterranei, si protrasse dal 1894 al 1901.
(BCABo, Fondo speciale Talon Sampieri, B.362, fasc. 34)