Palazzi di città

Le dimore della famiglia Sampieri nel corso del tempo furono numerose, sia in città che nel territorio bolognese, dal momento che la famiglia stessa si divise in vari rami. Abbiamo tuttavia focalizzato l’attenzione su due edifici in città, in via Santo Stefano 1 e in Strada Maggiore 24, e su due ville in campagna, la villa di Casalecchio (di cui restano oggi solo ruderi) e quella di Volta Reno, nel comune di Argelato. Le novità più significative che sono emerse sul tema degli edifici di proprietà della famiglia sono quelle relative al palazzo di Casalecchio di Reno, di cui esistono vari inventari che ne descrivono l’aspetto e la consistenza. Sono emerse numerose liste di pagamenti per lavori sei-settecenteschi sia a Casalecchio che in Strada Maggiore. Il palazzo di Volta Reno è delineato precisamente in piante abbastanza recenti disegnate per dotarlo di moderni impianti.  Un tema collegato è quello delle dimore per l’eternità, le tombe di famiglia, soprattutto di quella più recente, voluta dalla marchesa Carolina Sampieri Talon. La corrispondenza fra la marchesa e l’architetto Edoardo Collamarini ci restituisce la vivacità dei rapporti fra committente e progettista di una residenza particolare, quella che ospiterà gli esponenti della famiglia non  più in vita.

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