Il primo mazzo di carte da gioco – si trattava di un mazzo con semi “alla francese” – nel quale a ogni carta erano accoppiati dei blasoni nobiliari, era stato ideato nel 1659 in Francia dall’abate Claude-Oronce Finè de Brianville (1608-1674). L’opera ottenne un grande successo e fu tradotta ben presto in italiano. Pochi anni dopo comparve anche il primo gioco originale italiano che univa carte da gioco e araldica. L’autore era sempre un religioso francese Casimir Freschot (1640 circa-1720) che nel 1682 a Venezia pubblicò Li pregi della Nobiltà Veneta abbozzati in un giuoco d’arme.