Il podere di Luigi Tansillo pubblicato
la prima volta.
Torino, Stamperia reale, 1769
(4.c.224)
Frontespizio in cornice xilografica con stemma sabaudo. Testo dei
tre capitoli di Tansillo (1510-1568) in cornice xilografica. Antiporta
calcografica incisa da Angelo Gizzardi su disegno di Visca. Stemma
calcografico del conte di Montelupo, Carlo Francesco Rangoni Malherba,
dedicatario dell'opera, come si legge nella lettera a firma di Bonaventura
Porro, compositore nella Stamperia reale. Sulla seconda carta di
guardia Carducci ha annotato che l'opera «fu ristampata, l'anno
appresso, con le stesse note, prefazione etc., fin con somigliante
rame allegorico, tranne la dedicatoria, con la bugia nel frontesp.,
pubblicata la prima volta, in Venezia, da Ant. Zatta, in
16.». All'esemplare è unito una fascicolo contenente
notizia dell'opera, appena edita presso la Stamperia reale, firmato
da Gianmichele Briolo "libraio dalla portina di san Francesco".
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