(Disegno a penna di Marco Petrolli)
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Cresciuto fra i volumi della raccolta manzoniana
del padre Michele, «librerietta più che passabile
per un medico di Maremma», Carducci nutrì subito
per il libro una viva simpatia, per non dire una fatale attrazione
che non è propria di tutti gli uomini stampati.
La biblioteca era così destinata a diventare parte
integrante della sua attività, strumento di lavoro
e, soprattutto, ragione d'essere della vita stessa.
Casa Carducci, Piazza Carducci 5, Bologna
Sala polivalente
24 settembre- 3 ottobre 2010
Rassegna espositiva nell'ambito di ARTELIBRO 2010
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