Il “cronogramma” è una frase, un verso, in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani (di dimensioni maggiori rispetto all’intero contesto), indicano la data dell’evento cui il verso o la frase si riferisce.
In questo caso, nella memoria conosciuta come Madonna degli Scolari, l’iscrizione si riferisce alla esecuzione della statua della Madonna, avvenuta sotto il pontificato di Papa Clemente X (Emilio Bonaventura Altieri, 1590-1676, Papa dal 1670).
VT SVB PRAESIDIO FAVSTOS PIA VIRGO SCHOLARES
BONONIAE FOVEAS AD SVA VOTA DIV
SIC PETRVS ERDEODI COMES DE GENTE CROATA
ET LEGISTA PRIOR DEDICAT HANC STATVAM
ANNO
QVO CLEMENS X SEDIT PIE GVBERNANS
Nelle prime quattro righe, le lettere più alte rappresentano delle normali iniziali, nome di persona, titolo. Sulla quinta riga è scritto “ANNO”, ed è appunto nell’ultima che si cela il cronogramma riferito all’anno di esecuzione dell’opera: il 1672.
Perché con la Tua intercessione, o Pia Vergine, Tu benedica e aiuti gli scolari di Bologna fino al compimento dei loro voti, sempre, Pietro conte di Erdeodi, della Nazione Croata e Priore dei Legisti, dedica questa statua, l’anno in cui Clemente X sale al soglio sacro (1670).
Il testo era così tradotto nel volume, Le iscrizioni dell’Archiginnasio (Zanichelli, 1962), ma i due autori, Gherardo Forni e Giovanni Battista Pighi, non si erano accorti del cronogramma nascosto e avevano interpretato il testo dell’ultima riga quale l’anno di elezione di Papa Clemente X, che è il 1670.
La scoperta del cronogramma la si deve allo studioso Giovanni Paltrinieri che ha compreso che nell’ultima riga ci si riferiva ad “un anno” del pontificato: il 1672, data appunto della costruzione.