Il tuo browser non supporta l’audio gestito con HTML5. All’inizio degli anni Sessanta del XVI secolo, per ridare prestigio all’Università bolognese, cui facevano concorrenza le nuove università italiane e straniere, il pontefice Pio IV ne decise una completa riorganizzazione e concentrò in un’unica sede le scuole dei Giuristi (diritto civileRead More →

Il tuo browser non supporta l’audio gestito con HTML5. Al piano terra vi sono alcune sale, destinate ai professori e ai bidelli dell’Università, le prime ad essere affrescate. Ora sono sede della Società Medica Chirurgica e dell’Accademia dell’Agricoltura. Al centro, nel lato orientale del cortile, davanti al portone d’ingresso, siRead More →

Gli ambienti interni del palazzo e i due ampi scaloni che collegano il cortile al piano superiore sono suddivisi fra le due distinte universitates dei Legisti e degli Artisti. A sinistra è lo scalone degli Artisti, con la memoria per il medico Venceslao Lazzari, dipinta nel 1601 da Lionello Spada,Read More →

Affresco in onore del cardinale Benedetto Giustiniani, dedicatogli da Diego de Leon Garavito, uno studente spagnolo nativo di Lima in Perù, primo studente “americano” all’Università di Bologna, per il quale venne aggiunta alla consigliatura dei Legisti la “natio Indiarum“.  Read More →

Il bolognese Felice Castelli insegnò nello Studio dal 1559 al 1607, nei primi anni Logica, poi Medicina pratica, esercitando contemporaneamente con grande successo la professione medica. Morì il 16 giugno 1608, mentre il monumento risale al 1592. È sormontato nella lunetta dallo stemma della Repubblica di Genova e presenta unaRead More →

La “memoria” dedicata ai fratelli Giovan Battista e Ippolito Fornasari, entrambi giuristi (eseguita intorno al 1678 – 1679) offre un esempio della grande varietà di materiali con cui questi monumenti venivano realizzati: vi si impiegarono, oltre alla decorazione pittorica, gesso, metallo, arenaria. Il duplice ritratto dei Fornasari sovrasta il grandeRead More →

Nel loggiato superiore, nella prima arcata dell’ambulacro degli artisti, si trovano le Insegne della Repubblica di Venezia e stemma del priore Valmarana. Il leone di San Marco, aureolato, tiene aperto il vangelo riportante la scritta pax tibi Marce Evangelista meus e poggia simbolicamente le zampe anteriori sulla terraferma e quelleRead More →

Oltre alle due campane inserite nella torretta che sovrasta l’orologio e che battono le ore, nel cortile dell’Archiginnasio è collocata un’altra campana, posta in un angolo, fra le pareti nord e ovest, quasi alla sommità del primo piano. L’aggiunta di una campanella per segnalare l’inizio delle lezioni, secondo lo studiosoRead More →

Sullo scalone degli Artisti è la memoria per il medico Venceslao Lazzari, dipinta nel 1601 da Lionello Spada (1576-1622), raffigurante un ornato di finto macigno con puttini e figure allegoriche. L’affresco, oggi scialbo e degradato, è un esempio di quel genere di pittura a finta architettura scenografica che ebbe ampiaRead More →

Il monumento è dedicato a San Carlo Borromeo, che era stato cardinale legato di Bologna negli anni della fondazione dell’Archiginnasio. L’affresco (1610-1612) si deve al pennello del bolognese Giovanni Luigi Valesio (1570-1633), e rappresenta quattro figure femminili identificabili con Fede, Speranza, Carità e Temperanza. Scalone dei LegistiRead More →