Sala dello Stabat Mater

Che cos’era?

Era l’aula magna dove si radunavano gli studenti di legge (Aula magna dei Legisti), così come nella speculare grande sala, ora sala di lettura della Biblioteca, si radunavano gli Artisti (studenti di
filosofia, medicina, matematica, scienze fisiche e naturali) L’affresco raffigurante la Vergine col Bambino (1569) campeggia al centro della parete occidentale e sovrasta il luogo in cui era posta la cattedra. Questa era un’usanza ripetuta anche in tutte le dieci aule scolastiche, ora depositi librari.

 

Perché si chiama Stabat Mater?

La sala ora si chiama Sala dello Stabat Mater in memoria della prima esecuzione italiana, tenutavi il 18 marzo 1842, della sequenza liturgica in musica Stabat Mater di Gioachino Rossini, sotto la direzione di Gaetano Donizetti.

Che cos’è ora?

E’ una delle sale dove si conservano i libri della Biblioteca, così come nelle antiche aule di lezione visibili dal cancello in fondo a destra. E’ sede di conferenze, convegni e concerti che sono disponibili sul canale YouTube della Biblioteca dell’Arhciginnasio.

 

Essendo aula magna, la sala è riccamente decorata da varie composizioni gratulatorie che talvolta si sovrappongono a quelle più antiche.

 

Curiosità:

L’esecuzione dello Stabat Mater