L’esecuzione dello Stabat Mater

Nel’anno 1842 si eseguì nell’Archiginnasio di Bologna lo Stabat Mater di G. Rossini, e fu la prima volta che si udì in Italia. Rossini stesso, che viveva a Bologna, l’aveva desiderato, a fine di beneficenza, cioè per cominciare un fondo di sussidii agli artisti di musica bolognesi che si trovassero in miseria. A sua preghiera venne a dirigerlo Donizetti, e la cosa riuscì benissimo.
Rossini volle che io insieme al Marchese Bevilacqua e a parecchi altri ce ne occupassimo.”
Così scrisse Marco Minghetti nei suoi Ricordi a proposito della straordinaria esecuzione che si tenne la sera del 18 marzo 1842 sotto la direzione di Gaetano Donizetti, con repliche nelle due serate successive, nell’aula magna dell’Archiginnasio oggi denominata Sala dello Stabat Mater in memoria dell’evento.
Nell’archivio di Marco Minghetti, conservato fra i fondi speciali dell’Archiginnasio, è presente un fascicolo di documenti riferiti ai lavori della commissione incaricata di soprintendere all’esecuzione, commissione della quale Minghetti stesso era fra i membri più autorevoli.

 

In occasione dello spettacolo, ingresso, scaloni, loggiati e sala furono illuminati da candelabri e lampadari; l’orchestra di 63 elementi fu distribuita in vari ordini su un palco innalzato a forma di
ferro di cavallo, mentre in fondo alla sala, per le autorità, era stato costruito un piccolo palco chiuso da una griglia. Oltre ai quattro solisti, il soprano Clara Novello, il contralto Clementina degli Antoni, il tenore Nicola Ivanoff e il basso Pompeo Belgioioso, c’era un coro composto da 87 cantanti. Il pubblico della prima serata fu di circa 650 persone. L’11 febbraio 1869, dopo la morte di Rossini, su proposta di Quirico Filopanti, il Consiglio Comunale deliberò l’apposizione, sulle pareti della grande aula, di una lapide per ricordare l’evento dell’esecuzione dello Stabat Mater. L’epigrafe fu collocata il 13 novembre 1869.

Il 24 maggio 2018, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni della morte di Gioachino Rossini, l’Orchestra e coro del Teatro Comunale di Bologna, diretti da Michele Mariotti, hanno nuovamente eseguito proprio in questa Sala lo Stabat mater,così come era avvenuto nel 1842. (Ascolta la registrazione)

Per approfondire visita la mostra online nella Biblioteca digitale dell’Archiginnasio