La “memoria” dedicata ai fratelli Giovan Battista e Ippolito Fornasari, entrambi giuristi (eseguita intorno al 1678 – 1679) offre un esempio della grande varietà di materiali con cui questi monumenti venivano realizzati: vi si impiegarono, oltre alla decorazione pittorica, gesso, metallo, arenaria. Il duplice ritratto dei Fornasari sovrasta il grande affresco allusivo, nei simboli incrociati dell’alba e del tramonto, dell’attività dei due legisti nonché della giustizia e del diritto.
L’affresco, opera di Giovanni Antonio Burrini, è una significativa espressione del simbolismo della cultura figurativa di età barocca.