Venditore di crivelli

Che immagine sontuosa, evvero? L’uomo ci volta le spalle ma la ricchezza delle merci basta e ne avanza. Vedo il color chiaro dei setacci appena ripiegati e confezionati con la reticella grigia. Cerco d’immaginare la moltitudine di piccoli utensili raccolti nella cesta. Godo emozionato contemplando uno ad uno cucchiai, schiumarole, frullini dentati, stecche, spatole e, immagino, taglieri candidi di farina, crivelli che vanno e vengono a separar il fiore che ammonticchieranno fuori, d’un lato; frullini che impastano, cucchiai che versano, schiumarole che sgocciolano. Non solo il pane sta per lievitare ma la velluta di castagne, lo strutto, il brodo giallo tanto simile al firmamento, per via delle stelle. E il venditore di crivelli s’allontana, per lasciarci sognare.

Incisione all’acquaforte tratta da: Giuseppe Maria Mitelli, L’Arti per via disegnate, et offerte dal Sig: Gioseppe M.a Mittelli al grande et alto Nettuno Gigante Sig. della Piazza di Bologna, Bologna, Giuseppe Longhi, 1660
Collocazione: Gds. Stampe autori vari. Cart. XVI, n. 32