Polvere malinconica del tempo Polvere malinconica del tempo ti sollevi e mi copri: abbrividisce turbata d’aliti la sera. Maggio, è ancora inquieto e popola le nubi…
Mi ritorna alla mente quella mia stagione maldestra e fanatica, quando ogni tua parola mi faceva tremare, e io cercavo di affondare le giornate nella noia…
Nonostante i ritardi e le limitazioni che caratterizzano spesso l’area pur certo non trascurabile dell’arte italiana dell’Ottocento, la statura di Fontanesi è tale che la sua…
La visione naturale non è più, ora, una sensazione da adeguare all’opera, da trasfigurare con gli elementi più splendidi e perfetti (come è accaduto, sostanzialmente,…
Caro Momi, ho letto Una situazione non improbabile […]. Mi pare un importantissimo manifesto d’un nuovo romanticismo e mi stimola molto anche se io sono dall’altra…
Il corpo come si configura nell’arte di Wiligelmo in Modena, sui primi del XII secolo, è fisico anzitutto, umano e non umanistico, sede di esistenza e…
Sebastiano Filippi è, per allora, un personaggio unico, non dirò in Ferrara, ma nella pittura italiana del tempo. Il suo “gusto velato” non risolve la contraddizione tra…
Ora mi aspetta Lodovico Carracci (forse lo amo tanto perché anche lui, come Constable, come Ensor, non ce l’ha fatta del tutto) e l’astrattismo e il realismo…
[In Aspertini] tutto è urgenza di particolari, nel rinascere improvviso di quei remoti spiriti, così consustanziali alla nostra regione, del “corpo fisico”, incarnati nei singoli personaggi…
Le bottiglie, un tempo impenetrabili, imporose, ora si son velate come d’una dolce, pallida cera, e i valori plastici si attenuano in lente variazioni tonali. La…