[In Aspertini] tutto è urgenza di particolari, nel rinascere improvviso di quei remoti spiriti, così consustanziali alla nostra regione, del “corpo fisico”, incarnati nei singoli personaggi d’una nuova umanità piena, carnosa, bizzarramente sensuale. Bizzarramente perché, in pari tempo che questa sorta di nuova incarnazione si verifica, essa deve lottare con le abnormità continue d’una fantasia inesausta nel variare gli stampi, i tratti e le proporzioni dell’animale-uomo. Corpo e fantasia convivono dunque in una nuova, originale simbiosi.
[Francesco Arcangeli, Corpo, azione, sentimento, fantasia. Naturalismo ed espressionismo nella tradizione artistica emiliano-bolognese. Lezioni 1967-1970, a cura di Vanessa Pietrantonio, Bologna, il Mulino, 2015, vol. 2, p. 44]

Amico Aspertini, La Sacra Famiglia. Bologna, Pinacoteca Nazionale, affresco staccato Fotografia, s.d.
BCABo, fondo Arcangeli, 97.1, 20

Amico Aspertini, Seppellimento dei Santi Valeriano e Tiburzio. Bologna, Oratorio di S. Cecilia, affresco staccato
Fotografia, s.d.
BCABo, fondo Arcangeli, 97.1, 18

Francesco Arcangeli, «Le origini del Crespi», corso di Storia dell’arte medievale e moderna per l’anno accademico 1969-1970
Dattiloscritto, [1969], cc. num. orig. 175-250
BCABo, fondo Arcangeli, 105.1
[Francesco Arcangeli, Corpo, azione, sentimento, fantasia. Naturalismo ed espressionismo nella tradizione artistica emiliano-bolognese. Lezioni 1967-1970, a cura di Vanessa Pietrantonio, Bologna, Il Mulino, 2015, vol. 2, p. 182]

Giuseppe Maria Crespi, Il portalettere. Karlsruhe (Germania), Staatliche Kunsthalle, olio su tela Fotografia, s.d.
BCABo, fondo Arcangeli, 97.1, 48

Francesco Arcangeli, «Una mostra del Crespi a Bologna»
Dattiloscritto con correzioni manoscritte autografe, 1948, cc. 5, edito in «Il Giornale d’Italia», 1 settembre 1948, p. 3
BCABo, fondo Arcangeli, 149.4
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