Mahommah Gardo Baquaqua

Illustrazione: Valeria Cammarosano

«La buona occasione arrivò grazie a un viaggio per gli Stati uniti con un carico di caffè. Sapevamo tutti che a New York non c’era la schiavitù; che era una terra libera e che una volta arrivati lì non avremmo avuto niente da temere dai nostri crudeli padroni schiavisti. La prima parola in inglese che io e due miei compagni imparammo fu F-r-e-e.»

Mahommah Gardo BAQUAQUA
1824 – dopo 1857?

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Voce narrante: Dino Lopardo

Nato nell’attuale Benin e di famiglia islamica, da giovanissimo divenne guardia del corpo di un re locale. Catturato, fu ceduto a commercianti portoghesi e trasportato in Brasile dove visse in schiavitù per un paio di anni. Impiegato su una nave commerciale riuscì a fuggire nel porto di New York per poi trasferirsi nell’Haiti post-rivoluzione dove si convertì al Cristianesimo presso la missione battista. Nel 1849 ritornò nello stato di New York e studiò in un college battista per quasi tre anni. Passò quindi in Canada nel 1854, anno in cui pubblicò la sua storia (The Biography of Mahommah Gardo Bauqaqua, a cura di Samuel Moore).  Si trasferì infine in Gran Bretagna dove si perdono le sue tracce. Si ritiene che possa essere ritornato in Africa a svolgere opera di evangelizzazione.

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