Olaudah Equiano

Illustrazione: Valeria Cammarosano

«Non può essere buono un commercio che si diffonde come la peste e infetta quel che tocca; che viola quel primo diritto naturale del genere umano, ovvero quello dell’uguaglianza e dell’indipendenza e conferisce a un uomo quel dominio sui suoi simili che Dio di sicuro non ha mai inteso.»

Olaudah EQUIANO
1745 – 1797

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Voce narrante: Gian Marco Pellecchia

Nato nell’attuale Nigeria meridionale, fu catturato ancora bambino. Arrivato nelle Americhe fu prima venduto come schiavo nei Caraibi e poi acquistato in Virginia da un ufficiale della Marina britannica. Venduto più volte, nel 1766 riuscì a riscattare la propria libertà in cambio di una somma di denaro e ad acquisire una buona istruzione. Trasferitosi a Londra, divenne membro dei Sons of Africa, un’associazione di africani impegnati nella campagna per l’abolizione della tratta.

Fu attivo nel comitato per l’assistenza alle molte migliaia di neri liberi poveri destinati a essere reinsediati in quella che poi diventerà la colonia britannica della Sierra Leone.

Nel 1789 pubblicò la sua autobiografia The Interesting Narrative of the Life of Olaudah Equiano; or Gustavus Vassa, the African, Written by Himself, che ebbe un enorme successo. Il testo contiene una dettagliata narrazione della sua vita in Africa e una vivida descrizione degli orrori del Middle Passage e della condizione di schiavitù.

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