John Newton

Illustrazione: Valeria Cammarosano

«Oggi mi vergogno a dire che ci ho messo 34 anni a rompere il silenzio sull’orrore della tratta schiavista; la mia confessione arriva troppo tardi e mi pento di essere stato lo strumento di un commercio che oggi mi ripugna.»

John NEWTON
1725 – 1807

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Voce narrante: Stefano Moretti

Nato nel distretto di Wapping, Londra, fu imbarcato in Marina fin dall’adolescenza e lavorò come marinaio su navi dedite alla tratta schiavistica. A causa del suo carattere insubordinato fu costretto a vivere in Africa occidentale per un periodo in condizioni di semischiavitù. Riuscito a  tornare a Liverpool nel 1748 intraprese la carriera di capitano e mercante di schiavi compiendo tre viaggi transatlantici tra il 1750 al 1754, quando venne colpito da un ictus. Ritornato agli studi religiosi, divenne pastore nel 1764 e più tardi rettore della chiesa di St. Mary Woolnoth a Londra. Qui cominciò a cooperare con il Comitato per l’abolizione della tratta schiavista e scrisse Thoughts Upon the African Slave Trade, un pamphlet di forte condanna degli orrori del commercio di schiavi. Collaborò con il deputato abolizionista William Wilberforce per promuovere la legge che nel 1807 abolì la tratta. Oltre a libri sui suoi viaggi e sulla sua vita, scrisse molti inni religiosi tra i quali quello conosciuto col verso di apertura Amazing Grace.

Olaudah Equiano >>>