Giovanni Battista Cecchi, [Ritratto di Jacopo Carucci detto Pontormo]
Firenze, Domenico Marzi e compagni, 1772, incisione all’acquaforte
Collocazione: GDS, Collezione dei Ritratti, cart. 13, fasc. 24, n. 1
Ormai sessantenne, Jacopo da Pontormo trascorre notte e giorno a quello che sembra il suo sforzo più grande, l’affresco della basilica di San Lorenzo, commissionatogli da Pier Francesco Riccio per conto di Cosimo I. La massima segretezza avvolge i lavori, anche le bozze dei disegni preparatori sono celate. Solo il Bronzino e pochissimi altri possono accedere alla visione di ciò che il maestro sta facendo.
Il diario di Q. Roma, 30 aprile 1550