De epulonibus et bibulis, in:
Sebastian Brant, Navis stultifera d. Sebastiani Brant, verum humanae vitae speculum. Iacobo Lochero interprete
Basilea, Jakob Locher, 1554
Collocazione: 16. c. IV. 21
La notte è trascorsa in festeggiamenti e danze carnevalesche, e questa mattina sono state sbrigate le ultime formalità: Knipperdolling e Kibbenbrock sono i nuovi borgomastri. Il Carnevale può avere inizio. […] Il battistero viene giù a suon di mazzate, insieme all’organo a canne. Ci si dà alla gozzoviglia sfrenata sotto le volte, un banchetto è allestito sull’altare, finalmente si mangia in quantità, finalmente si scopa, contro le colonne della navata, per terra, lo spirito liberato d’ogni fardello, tutti a pisciare sulle pietre tombali dei signori di Münster, su quei nobilissimi scheletri che giacciono lì sotto il pavimento. E dopo aver dato concime a volontà a quelle salme aristocratiche, tutti a lavarsi il culo nelle acquasantiere.
Prima parte. Capitolo 31 (Münster, 24 febbraio 1534)