Famagosta

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Giovanni Francesco Camocio, Isole famose, porti, fortezze, terre maritime sottoposte alla Ser.ma Sig.ria di Venetia, ad altri Principi Christiani, et al Sig.or Turco
Venezia, Libreria del segno di San Marco, s.d. [non prima del 1574]
Collocazione: 18*. K. IV. 15

Il profilo distante delle mura era in frantumi, mucchio di pietre in un paesaggio arido e disseccato. Folate polverose s’alzavano col vento di terra e non c’erano alberi a contenerle. Portavano alle orecchie una lenta cadenza, come un tamburo battuto nel centro della terra. Erano i turchi che sparavano contro la città. Tratti di fortificazione crollavano, detriti rovinavano giù tra nubi di sabbia. Attorniata da forti d’assedio più alti delle mura, Famagosta resisteva ancora.

Wu Ming, Altai. Terza parte. Capitolo 5