Vincenzo Maria Coronelli, [Il Mediterraneo descritto dal padre maestro Coronelli Cosmografo della serenissima Repubblica di Venetia ad uso dell’Accademia Cosmografica degli Argonauti dedicato]
Venezia, [s.n., s.d.]
Collocazione: 18*. H. II. 21
Nasi ascoltò con attenzione e poche domande. Poi mi indicò il quadro appeso sopra la porta. La donna del ritratto ci osservava come una saggia regina.
Disse che certo non sarebbe stato lui, il nipote di Gracia Nasi, a sottovalutare il potere delle donne. Negli ultimi sei mesi, tramite Selim, aveva fatto arrivare a Nurbanu decine di regali, gioielli, volumi preziosi, stoffe italiane, specchi. Tutto per ammorbidire la sua resistenza alla guerra. Quanto a Reyna, aggiunse che il suo rancore in fondo era comprensibile, e non poteva fare altro che sopportarlo. Magari avevo ragione io. Magari lei e Nurbanu tramavano alle nostre spalle, ma ormai la guerra era cominciata e la diplomazia femminile non era più un’arma decisiva.
Lo disse abbassando lo sguardo sul mosaico del Mediterraneo che occupava l’intero pavimento. Proprio sotto i nostri piedi spiccava la sagoma dell’isola di Cipro.
Wu Ming, Altai. Seconda parte. Capitolo 35